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Arriva la primavera e si sente l’esigenza di stare all’aperto, ma è anche molto piacevole godere di un angolo verde in casa. Ogni casa, appartamento grande o piccolo che sia, dovrebbe avere un angolo verde o, col termine di tendenza, green corner. Il design ci viene incontro con molte soluzioni arredo, anche per chi vive in un monolocale e non dispone di un balconcino.

Perché avere in casa un angolo verde?

Curare le piante è una attività prepotentemente antistress che in qualche modo ci riconcilia con la natura, con la vita e ci aiuta a ritrovare serenità. La natura predispone  la nostra mente al bello, alla pace e alla quiete infondendo al nostro corpo il benessere, migliorando la vita non solo ammirandola, ma anche prendendocene cura.

coltivare le piante rilassa

“Le cure premurose verso gli esseri viventi sono la soddisfazione di uno degli istinti più vivi dell’anima infantile” (Montessori)

Che soluzioni possiamo adottare per creare un nostro angolo verde?

Per il tuo “green corner” potete usare tanti vasi in terracotta di forme e dimensioni diverse, oppure di forma e dimensioni uguali, ma ti potresti divertire a decorarli a tuo piacimento: con il decoupage, a tampone o ad effetto shabby, e per dargli un po’ di movimento utilizzare delle piantane in metallo o legno, secondo lo stile della tua casa.

Ogni contenitore può diventare un vaso, ma attenzione al tipo di pianta che ci volete mettere dentro e delle sue esigenze. Meglio quindi informarsi dal fiorista sulle necessità delle singole specie, chiedendo le dimensioni dell’apparato radicale: non è detto infatti che piante molto alte o grandi abbiano bisogno di vasi grandi.

Vasi di tipologie diverse
Vasi a soffitto
Lampada porta pianta

Se sul pavimento non è facile trovare un posto per il nostro green corner proviamo a pensare di usare  le pareti o addirittura il soffitto
Ci sono molte soluzioni, infatti,  che permettono di cambiare aspetto all’ambiente con composizioni originali o semplicemente attraverso  la scelta di vasi pensili con orientamento capovolto, lampade che diventano portavasi o, ispirandoci al Giappone, utilizzando mini bonsai senza vaso o bonsai volant.

Il “kokedama” non sono una moda dei giorni nostri bensì un’antica tecnica di coltivazione giapponese dove al posto del vaso troviamo una palla di fango rivestita di muschio. Kokedama in giapponese significa proprio “palla di muschio” o “perla di muschio”.

Kokedama

Per le pareti vi suggerisco Urbio, una via di mezzo fra una scaffalatura magnetica e un giardino verticale. Ogni vaso è utilizzabile in modo indipendente ed è realizzato in ecoplastica ed equipaggiato con un magnete tarato per sostenere il peso di piante, libri o altri oggetti.

Urbio
IKEA LACK TABLE HACK TO SUCCULENT VERTICAL GARDEN
IKEA HACK: SUNKEN SUCCULENT LACK TABLE GARDEN

Un’ultima idea è di sfogliare il catalogo online di ikea che  offre, quest’anno più di altri, soluzioni veramente particolari; oppure potete, partendo da un qualsiasi oggetto di arredamento ikea, trasformarlo in una fioriera come hanno fatto ad esempio Craft Berry Busch o Katy e Silas che sono degli  ikea hackers, persone che con la  fantasia  hanno trasformato gli oggetti ikea in pezzi unici.

Foto copertina: winniewow.com